Diario di fede.

Da una pagina di diario del 18/09/2011 Carodiarioamicomio….
Come spiegare la fede.
E’ un appuntamento importante per me presenziare alla Santa Messa anche se a volte non vorrei andarci, seguo quella vocina che mi invita continuamente e a volte mi perdo nei perché della mia ragione. Mi riesce molto difficile spiegare il perché di tanta mia premura, ne uscirebbero parole infinite, ma nessuna sarebbe veramente appropriata da spiegarlo correttamente…  Tante volte non ho proprio voglia di uscire di casa, eppure all’ora stabilita, son fuori che mi affretto per non tardare. Eccomi in chiesa dove regna la pace, dove si ode pregare a cantilena l’Ave Maria e dove l’ultimo posto dell’ultima panchina sembra dirmi: ho tanto freddo, “riscaldami” tu e mi accomodo per scaldarlo,  e …materializzo una verità … Mai ho un momento per me, neppure quando dormo dal momento che l’organismo ha bisogno di riposo seguo questo bisogno ma vivere un momento che sia tutto mio non c’è mai…non esiste!  Il pensiero rincorre tutt’altro e mi dissocio dalle preghiere, tuttavia son qui che mi godo l’attesa. La mia giornata è “impegnata” dalle tante cose e anche quando non ho da fare altro, o sono in un letto d’ospedale, c’è sempre in programma dove andare o cosa fare nelle ore in avvenire..fosse anche il dolce far niente, ma non è la stessa cosa ed in quell’ultimo posto parcheggio fuori tutti  miei mali e il mio mondo ed i pensieri si affollano ma…non devo andare ne fare, devo solo restare. In alto, il grande quadro di Gesù risorto, cattura la mia attenzione e mentre s’innalza il cantilenare dell’Ave Maria, innalzo i miei occhi e…..Mi sono spesso chiesta come spiegare questa fede?Eccomi in un soliloquio a tu per tu con il mio Gesù e…L’uomo, ha messo mani dappertutto e raggiunto luoghi lontanissimi spadroneggiando da padrone, ma lassù, oltre le nuvole, oltre questo cielo, oltre ogni oltre, l’uomo si è intrufolato e non fa da padrone. Penso allo spazio immenso dell’universo ed è lì che c’è la mia risposta, e lì che c’è qualcuno che ha ordinato tutto ciò che l’uomo non può nemmeno toccare con mano, e lì che c’è la grandezza di Dio…Ma noooooo! La verità così grande, è contenuta in un piccolissimo spazio che non è il cuore e nemmeno la mente, ma quel piccolo IO che mi appartiene e che mi è stato donato da Dio. Io che è dentro di me e che mi segue fedelmente con la sua luce. La Santa Messa tarda di molto ad iniziare e tra i fedeli non s’ode più l’Ave Maria, ma si eleva un brusio rivolto al sacerdote che tarda ancora. Qualcuno scruta l’orologio e sbuffa, ma io son quasi felice per questo ritardo perché ho avuto un momento tutto per me ed ho “parlato” con il “mio” Gesù a tu per tu, cosa che non succede abitualmente, Lui era con me, accanto a me ed ero felice per questo momento anche se  continuavo a chiedermi: come spiegare questa fede? La fede non riesco a spiegarla ma sento che mi ha afferrata da da sempre e fa parte di me. La fede è un dono che tutti riceviamo dalla nascita, ma non tutti l’hanno “scartato” . No! Non so proprio spiegarlo….Un giorno la paura, il dolore e la tristezza, bussarono alla  porta; la Fede andò ad aprire … non trovò nessuno!  La paura si attenuò; il dolore svanì; la tristezza sorrise……
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